Gli alcolici analcolici Lyre non vengono creati mediante distillazione, ma attraverso la meticolosa miscelazione di essenze ed estratti naturali da parte del nostro architetto del sapore, David Murphy.

Crediamo che questo processo scrupoloso offra un risultato di gran lunga superiore rispetto alla prima distillazione di un liquore alcolico e al successivo sottoporlo a un processo secondario che elimina l'alcol e, con esso, gran parte del sapore.

Costruire liquori analcolici alla maniera della Lira può essere fatto solo da qualcuno con una profonda capacità sensoriale, ed è qui che entra in gioco David.

Lo chiamiamo il nostro architetto del sapore e c'è un motivo per cui è uno dei sommelier più rispettati d'Australia, con un CV che include periodi presso gli acclamati ristoranti Rockpool e Ash St Cellar di Sydney.

Dopo aver fondato il wine bar e ristorante di successo One Penny Red, Lyre's ha il privilegio di aver avuto accesso al talento di David nel creare liquori analcolici che sono quasi indistinguibili da quelli reali.

"L'intera base di Lyre's era un inno ai prodotti originali", afferma.

"Vogliamo davvero rendere i nostri liquori il più vicino possibile agli originali, ricreando il loro vero sapore in modo che possano essere facilmente sostituiti nelle loro bevande miste preferite.

"Quando le persone bevono un gin tonic o un negroni, o qualunque cosa sia, dovrebbe comunque avere lo stesso sapore che avrebbe se fosse una versione alcolica.

"Le persone potrebbero voler cambiare il proprio stile di consumo o le proprie preferenze per quanto riguarda l'alcol, ma non ne avranno bisogno per quanto riguarda il sapore."

Sembra che i critici concordino nel ritenere che David sia piuttosto bravo in quello che fa. Il rinomato scrittore di vino Max Allen ha recentemente affermato di essere "davvero piuttosto colpito" dal negroni di Lyre, realizzato con la nostra arancia italiana, Aperitif Rosso e Dry London Spirit.

David afferma di affrontare la sfida di creare i liquori della Lira come se si miscelasse un vino, sperimentando la combinazione di ciascun componente aromatico in percentuali diverse.

Naturalmente, c'era la sfida aggiuntiva di replicare la sensazione in bocca e il contributo aromatico dell'alcol.

"Quando assaggi un vino, guardi i caratteri del glicerolo, che influenzano il peso e il modo in cui finisce per allungare il palato", afferma.

"A seconda del prodotto, abbiamo utilizzato una piccola quantità di estratti a base di peperoncino o pepe che aggiungono lunghezza e trasporto al palato e danno un po' di falso bruciore alcolico.

"C'è stato un lavoro intenso su questo aspetto. È stato un po' come fare il reverse engineering di una nota di degustazione per un vino, dove si estraggono tutte le note di sapore e aroma una per una.

"Questa filosofia di degustazione del vino è stata portata avanti durante tutto il processo di realizzazione di ciascuno dei prodotti che Lyre's ha lanciato finora."